Come riconoscere i tarli del legno Ecco alcuni consigli utili

La prima cosa da sapere sul tarlo del legno è che non produce danni in tutti i suoi stadi vitali, ma soltanto quando è una larva. Ma come è fatto un tarlo del legno? Come riconoscere un esemplare adulto da una larva? Quale tipo di larva sta attaccando la tua casa? Queste sono solo alcune delle domande delle quali dovresti conoscere una risposta. Ma quali sono i tarli del legno e come riconoscere i più pericolosi per la nostra casa, grazi ai consigli di glispecialistidelladisinfestazione.com

Uno dei tarli che più frequentemente attacca moraletti, travi, pavimenti in parquet e strutture fisse in generale è l’Hylotrupes bajulus. Appartiene alla famiglia delle Cerambicidae, una specie piuttosto presente in tutta Italia e, a quanto dicono i professionisti del settore sarebbe anche la più difficile da eliminare.

Capire il tipo di tarlo e a che stadio si trova potrebbe fare la differenza per aiutarti a scegliere la disinfestazione corretta rispetto a tecniche che non danno alcuna garanzia di riuscita. Ma cominciamo col capire meglio come sono fatti questi piccoli insetti.

Tarli del legno: come capire se ci sono?

Per riuscire a comprendere i vari segnali della presenza di tarli devi prima imparare cosa sono e quali sono le varie fasi del loro sviluppo.

• Rosume: è il termine usato per descrivere i mucchi di polvere finissima del legno che si vede intorno ai fori di sfarfallamento. Questa polvere viene prodotta dall’insetto quando scava e viene espulsa in fase di riproduzione. Il rosume è quindi un chiaro segnale della presenza di tarli e di una loro imminente infestazione.

• Forellini: sono segni evidenti della presenza di tarli e rappresentano le terminazioni delle gallerie scavate nel legno. vengono scavate dalle larve all’interno del legno e portano all’esterno per permettere lo sfarfallamento del tarlo per uscire, riprodursi e depositare le uova.

• Rosicchiamento: o comunque un rumore acustico proveniente da mobili in legno e che sono un chiaro segnale che i tarli sono in attività e stanno scavando.

• Ritrovamento di tarli: alla fine del loro ciclo vitale i tarli adulti muoiono vicino al legno dove si sono nutriti per tutta la loro vita e quindi le loro carcasse possono essere ritrovate per terra. Questo dimostra chiaramente che i mobili o le travi sono già state decisamente danneggiate al loro interno e che nuove generazioni sono già all’opera per concludere la distruzione.

Come fare per eliminare i tarli del legno?

Il primo intervento per eliminare i tarli è quello della disinfestazione, per farlo vengono utilizzati aggressivi chimici con lo scopo di avvelenare l’insetto, per questo motivo sarebbe meglio rivolgersi a degli esperti del settore che sanno come maneggiare queste sostanze pericolose. Alcuni di questi liquidi possono essere reperiti nei negozi di bricolage forniti e vanno iniettati nei fori d’uscita, il liquido viene assorbito dal legno e avvelenando i tarli che se ne nutrono.

Lo stesso discorso lo si può fare con il cherosene che è letale per i tarli, che quando si ciba del legno muore quasi all’istante.

Questi liquidi vanno iniettati con una siringa all’interno dei fori o con delle bombolette spray, i professionisti possono invece effettuare dei bagni a immersione molto più efficaci. I primi due rimedi infatti non uccidono tutti i tarli in un solo trattamento, che va ripetuto molte volte.

Inutile dire che dopo qualsiasi tipo di trattamento il legno deve asciugare per alcuni giorni dato che queste sostanze sono a base oleosa e che di conseguenza impediscono verniciature, incollaggio e altri tipi di operazioni. Inoltre è sempre bene aerare la stanza durante e dopo il trattamento e delimitare se possibile la zona a bambini e animali domestici.

In questo articolo spero di averti spiegato cosa sono i tarli del legno e come riconoscere i loro danni. Se noti i primi segnali di infestazione è sempre meglio richiedere un preventivo a una ditta specializzata per non mettere a repentaglio la stabilità di travi e mobili in legno e quindi di tutta la famiglia.