Come funziona un'officina metalmeccanica

La lavorazione metalmeccanica è una pratica estremamente complessa che comporta diversi tipi di interventi fatti con cura e precisione, che portano alla realizzazione di prodotti davvero complessi ma indispensabili per la vita di tutti i giorni.

– LE OFFICINE MECCANICHE: ciò che porta avanti lo sviluppo del mondo metalmeccanico

Sono tante le officine che si occupano della lavorazione metalmeccanica. I campi di applicazione della lavorazione dei metalli sono infiniti: dalle lavorazioni di meccanica pesante (come quelle indispensabili per le acciaierie), a quelle di minor dimensione, come l’industria del legno. In tutte le tipologie di lavorazioni, è comunque indispensabile la cura per ogni dettaglio affinchè non si abbiano difetti di produzione, ma macchinari perfettamente funzionanti.

– COME LAVORANO LE OFFICINE?

Affinchè sia un’attività efficiente, il lavoro in un’officina deve combinare tanti fattori come gli strumenti, la competenza, l’esperienza e la cura in ogni dettaglio. Per esplicare al meglio le varie operazioni svolte al suo interno, prendiamo ad esempio in considerazione un’officina che ha alle spalle più di 50 anni di attività, di cui potrete avere più informazioni al link www.bosaia.it.

Prima di lavorare un pezzo, è importante iniziare con una tracciatura per evidenziare i limiti geometrici entro i quali si deve lavorare, affinchè venga soddisfatta la richiesta del cliente. Per completare la tracciatura, si utilizzano utensili manuali come il compasso, il punzone o la squadretta. Dopo aver eseguito anche la sgrassatura, si può partire con la lavorazione vera e propria.

Le lavorazioni metalli offerte dall’officina sono varie e necessitano di una precisione non indifferente:

        • ALESATURA: tale operazione viene effettuata sulla macchina alesatrice e consiste nel far lavorare uno strumento tagliente e rotante all’interno di un foro precedentemente realizzato sul pezzo meccanico da lavorare. Grazie a questo processo, il foro avrà lo stesso diametro richiesto dal progetto, con tolleranze di un centesimo di millimetro;
        • BROCCIATURA: stiamo parlando di una lavorazione meccanica che prevede la creazione di dentature di fori. Per eseguire tale operazione, vengono utilizzati utensili specifici che prendono il nome di brocce;
        • FRESATURA DELLE SUPERFICI: consiste nell’asportazione di materiale che consente di ottenere un’ampia varietà di superfici, grazie al lavoro di un utensile molto tagliente (la fresa, per l’appunto). La fresatura avviene in due fasi: una meno precisa e veloce, l’altra più accurata e precisa con la quale si porta a termine il processo;
        • FORATURA: come suggerisce il termine, la foratura è un processo che consiste nella realizzazione di fori nei pezzi meccanici, tramite trapani radiali che garantiscono un risultato preciso e privo di difetti;
        • TORNITURA: è un processo che consiste nell’asportazione di un truciolo dalla superficie interna o esterna di un prodotto semilavorato, affinchè gli sia conferita la forma richiesta dal cliente.
        • FILETTATURA DI BARRE METALLICHE: parliamo di una sagomatura particolare impressa a due elementi in metallo di forma circolare, affinchè siano uniti tramite un collegamento di forma elicoidale. Vi è comunque la possibilità di poterli separare in qualsiasi momento;
        • REALIZZAZIONE CARPENTERIA METALLICA: nella meccanica serve sempre una struttura che funga da sostegno ai pezzi di un qualsiasi macchinario. Queste intelaiature prendono appunto il nome di CARPENTERIE METALLICHE;
        • MONTAGGIO DEI COMPONENTI: è probabilmente la procedura più delicata, che consiste nell’assemblaggio dei vari pezzi per ottenere un prodotto finito ed efficiente;
        • RIFINITURE: sono dei servizi accessori quali trattamenti termici o finiture superficiali come la cromatura, che renderanno il prodotto finale ancora più curato.

– UN’ATTIVITÁ IN CONTINUO SVILUPPO

L’industria metalmeccanica è sicuramente una realtà in continua espansione: basti pensare che nel 2015, la produzione meccanica ha raggiunto un valore totale di 44 miliardi di euro totali; la produzione di macchinari e impianti destinati ai settori produttivi come macchine agricole, macchine tessili o macchinari per cantieri, è di cruciale importanza economica per questo settore industriale, che da più di un secolo è alla base del settore secondario, che contribuisce in maniera determinante alla crescita del Paese ed al mantenimento dei livelli di competitività all’interno del comparto industriale.