Nelle case particolarmente umide e non adeguatemente arieggiate e nelle abitazioni di vecchia data che non sono presenti efficienti sistemi di isolamento sono più probabili le infestazioni di un particolare fungo:la muffa.
Si può prevenire in anticipo il formarsi della muffa nelle case e anche combatterla se questa ha già fatto la sua comparsa.Prima di vedere come fare per evitarla e combatterla,scopriamo che cosa realmente è la muffa e le sue conseguenze.
Che cos’è la muffa?
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Organismo pluricellulare, o come già citato,si tratta di funghi,che ricopre varie superfici visibili come miceli spugnosi e che si riproducono tramite spore.
Le spore rilasciate dalla muffa non sono dannose patologicamente per l’uomo, però le ife (filamenti unicellulari o pluricellulari,che formano il corpo del fungo) che crescono proprio dalle spore, sono dannose per soggetti molto giovani e anche per gli anziani in quanto entrambe le categorie hanno le difese del sistema immunitario molto basse e causare insufficienze immunitarie.
Le ife attaccano anche il primo tratto dell’apparato respiratorio.La muffa prende di mira anche il sistema nervoso: chi ne è venuto a contatto si sente spesso stanco,assonnato,mancante di forze e presenta delle frequenti e fastidiose emicranie.La muffa fa la sua comparsa anche su vari tipi di genere alimentare,(i cosidetti cibi andati a male)ricoprendo le parti infestate con uno strato di colore bianco o verdognolo dall’aspetto spumoso.
Ovviamente,è sconsigliato mangiare il cibo contaminato,neanche la parte che appare priva di muffa. Lavare accuratamente e igienizzare se è il caso anche qualunque superficie sia venuta a contatto con l’alimento contaminato per evitare che in futuro non vengano infestati altri alimenti che verranno riposti nello stesso posto.Adesso che conosciamo meglio il nostro nemico,passiamo a vedere come prevenirla e combatterla.
Soluzioni per prevenire la comparsa della muffa
Anche se non si sono mai avuti problemi con la muffa,è sempre meglio sapere come evitare la sua comparsa nelle nostre case nel futuro prossimo. Vediamo cosa fare:
Arieggiare gli ambienti della casa: bisogna aprire per poco tempo le finestre per favorire il ricambio d’aria e farla circolare. Questa operazione è molto importante soprattutto in stanze come il bagno,dopo aver fatto la doccia,così da eliminare il più presto possibile il vapore formatosi.
Esaminare gli infissi: controllare sempre le porte e le finestre in caso di pioggia per verificare che non ci sia stata nessuna infiltrazione d’acqua.In caso si dovesse verificare,asciugare prontamente l’acqua e aggiustare il più presto possibile gli infissi.
Eliminare l’umidità dalle stanze: operazione essenziale in quanto la muffa si nutre di umidità.Per fare questo si possono scegliere degli appositi strumenti molto efficaci:i deumidificatori.Ce ne sono di vari tipi:da quello elettrico fino a quello fatto in casa.
Evitare la formazione di ristagni d’acqua: i ristagni si formano ad esempio quando si eccede con l’acqua per annaffiare le piante.Quindi,ridurre le dosi d’acqua usate per le piante.
Distanza tra mobili e pareti:lasciare tra i mobili e le pareti una distanza di almeno 5 centimetri,in modo che queste ultime vengano arieggiate a sufficienza.
Come combattere la muffa su tessuti,pareti e mura Anche se la muffa ha gia preso piede nella nostra casa,non bisogna disperare.Vediamo quali possono essere le soluzioni:
Tessuti: quello che ci occorre è del limone e del sale.Bisogna sciogliere un cucchiaino di sale in mezzo litro di succo di limone per creare un composto omogeneo da applicare direttamente sulla zona colpita lasciare che il composto faccia il suo compito.
Risciacquare intensamente il tessuto.
Mura e pareti: l’infestazione su mura e pareti è molto comune ma anche per queste ci sono delle soluzioni.Ve ne sono diverse:
1)Aceto di vino:riempire due bicchieri di aceto di vino e prepare un litro e mezzo d’acqua bollente e creare un composto. Immergere un panno nella soluzione e tamponare le macchie di muffa. Dopo aver fatto questo,spruzzare aceto puro sull’area interessata.
2)Bicarbonato:va diluito in in acqua bollente e sempre con un panno,passare sulla zona infetta il composto e dopo spruzzare dell’aceto per completare l’operazione.
3)Acqua ossigenata:bisogna diluirla in litro d’acqua calda.Successivamente,sempre con un panno,passiamo la soluzione sulla zona colpita dalla muffa,Attenzione alle mani e agli occhi,in quanto questo composto è estremamente irritabile,quindi usare delle protezioni adeguate.