Come evitare di usare il condizionatore

In estate ci salva dall’ afa eccezionale permettendoci di passare nottate tranquille. Stiamo parlando del condizionatore d’aria, un elettrodomestico sempre piú utilizzato nelle case degli italiani. Non a tutti però piace l’idea di avere l’aria condizionata, oppure non tutti possono montare il motore esternamente su terrazzo o facciata dell’ edificio.

Come evitare di usare il condizionatore d’aria? Ci sono varie alternative sul mercato. Innanzitutto se il problema è quello dell’ impossibilità di montare il motore esterno, possiamo optare per i climatizzatori portatili. Si tratta di apparecchi che possono essere spostati da un ambiente all’ altro in modo semplice. Hanno però il tubo di scarico dell’aria calda che deve essere collegato con l’esterno tramite un foro sul vetro della finestra. Sono meno efficienti dei climatizzatori fissi, ma offrono un buona alternativa per tutti coloro che sono impossibilitati nell’ installazione fissa. Per maggiori informazioni dai un’occhiata ai modelli di ARIEL che possono essere usati anche in inverno per riscaldare: https://www.condizionatoreportatile.net/ariel-energia-condizionatori-opinioni/

Olimpia Splendid ha realizzato un condizionatore che non ha l’unità esterna, si chiama UNICO. Si monta addosso al muro perimetrale di una casa. Vanno praticati due fori nel muro per l’uscita dell’ aria calda. Le prestazioni sono inferiori rispetto ad un condizionatore con motore esterno, ma superiori rispetto ad un modello portatile.

L’alternativa classica è rappresentata dal ventilatore, utilizzato da decenni, in tutte le sue varianti. Ci sono i ventilatori a soffitto, a colonna, a piantana. Il funzionamento è semplice, un motore che fa girare delle pale che genera un flusso d’aria. Non abbassa la temperatura e nemmeno l’umidità come fa il condizionatore , ma dona parecchio sollievo.

I condizionatori a soffitto sono quelli piu’ apprezzati. La scocciatura è che devono essere installati sul soffitto, molto spesso al posto di un lampadario o plafoniera. Ci sono parecchi modelli che sono dotati di luce, quindi il problema è risolto. Si controllano tramite telecomando e sono relativamente silenziosi, specie di notte, quando il rumore del muoversi delle pale potrebbe dar fastidio a chi ha il sonno leggero.

I condizionatori a piantana o a torre sono quelli piu’ utilizzati invece. Economici e semplici da usare possono essere acquistati dappertutto, al supermercato, online, nei negozi di elettrodomestici. Costano poco e consumano poco. Un ventilatore alla massima potenza non supera un assorbimento elettrico di 70-80 watt, un condizionatore arriva tranquillamente, almeno all’ inizio, quando l’accendiamo a 800 watt, per poi assestarsi a 300-400 watt. In questo caso molto dipende dalla temperatura impostata, dalla presenza di fonti di calore in stanza e dalla potenza di ventilazione. Per fortuna i nuovi modelli in classe A+++, come quelli di DAIKIN e Mitsubishi, sono molto piu’ parchi di energia elettrica. Montano un gas, l’R32, piu’ ecologico per l’aria e possono durare anche decenni senza nessun tipo di manutenzione se non la pulizia costante dei filtri dell’ aria.

I raffrescatori sono la novità degli ultimi anni. Apparentemente assomigliano a dei condizionatori portatili, ma sono piu’ dei ventilatori. All’interno hanno un serbatoio per l’acqua che si deposita su un filtro posto davanti alle bocchette di aerazione. Il flusso di aria che fuoriesce è piu’ fresco e “purificato”. Ci sono poi i modelli che possono anche contenere pach di ghiaccio precedentemente messi nel freezer per rendere piu’ gradevole e fresca l’aria.

Gli evaporatori li abbiamo probabilmente visti nei ristoranti all’ aperto. Si tratta di ventilatori evaporativi che utilizzano uno spruzzo d’acqua nebulizzato dal movimento delle pale. Rendono meno afosa l’aria smossa dalla ventilazione.