Come evitare di balbettare studiando l’origine della balbuzie
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La balbuzie è una vera e propria patologia per la quale si ha difficoltà a discorrere; dal punto di vista medico è chiamata Disturbo della Fluenza Verbale e causa un’alterazione del ritmo della parola. Generalmente, dopo il compimento del quarto anno di età, l’eventuale presenza dei sintomi è un concreto segnale di balbuzie.
Questa particolare condizione si suddivide in vari tipi che si differenziano per “forma”:
- tonica: si manifesta quando una persona ha la tendenza ad arrestare la parola all’inizio di ogni frase;
– clonica: si manifesta quando un individuo tende a ripetere le sillabe iniziali;
- mista: si manifesta attraverso la presenza delle forma tonica e della forma clonica durante la pronuncia di una sola frase.
Le principali cause della balbuzie sono di varia natura e coinvolgono sia la psicologia che la sociologia; inoltre, la balbuzie ha una probabile correlazione con problematiche relative alla logopedia, una scienza che evidenzia il problema coinvolgendo la meccanica dei suoni.
Ma come evitare di balbettare, una volta che si conoscono i motivi che hanno portato a questo fastidioso disturbo? A tal proposito, il dottore in Economia Giovanni Muscarà ha studiato e proposto un sistema esclusivo chiamato MRM-S, acronimo di Muscarà Rehabilitation Method for Stuttering, che affronta il problema della balbuzie proprio sotto l’aspetto esclusivamente logopedico. Nonostante il suo campo di studi sia ben diverso da quello richiesto per la risoluzione del disturbo, Muscarà si è interessato alla balbuzie in quanto ne ha sofferto per gran parte della sua vita; attualmente il nuovo MRM-S è in corso di approvazione come metodo ufficiale per contrastare la balbuzie.
In cosa consiste il metodo MRM-S contro la balbuzie
Questo innovativo sistema basa il suo fondamento sulla possibilità di riacquisire il controllo di ogni movimento necessario alla produzione di una serie di suoni specifica; tale evenienza si concretizzerebbe intervenendo sugli squilibri cognitivi che originano la balbuzie e migliorando successivamente il controllo e l’esecuzione degli stessi movimenti.
Dal punto di vista pratico, si tratta di esercitarsi mediante una serie di attività che hanno il fine di raggiungere una coordinazione tale da riprendere il controllo di se stessi; a tal proposito, il metodo MRM-S coinvolge schemi fonatori, articolatori e respiratori.
Per questa ragione, è necessario l’intervento di un’intera equipe di medici, nello specifico formata da psicologi, fisioterapisti e logopedisti, un gruppo di professionisti che si dedica a una singola persona.
I metodi tradizionali che potrebbero essere definitivamente rimpiazzati dal metodo MRM-S
Il dottor Giovanni Muscarà ha optato per il sistema MRM-S dopo aver provato i metodi tradizionali, che si sono rivelati ben poco efficaci.
Contro la balbuzie si agisce contrastando il blocco psicologico causato da stati d’ansia e agitazione, cercando di lavorare sul mantenimento del controllo e della calma; oppure, attraverso tecniche esclusivamente meccaniche, di cui un esempio sono lo spalancare la bocca oltremisura allungando i suoni di ogni inizio parola e l’adozione di cantilene.
Il nuovo metodo MRM-S non si limita alla risoluzione della balbuzie lavorando su di un solo aspetto per volta, ma coinvolge l’intera sfera emotiva insieme a quella motoria, rendendo possibile il superamento delle difficoltà attraverso un metodo naturalmente cognitivo.