Chi di noi, durante una calda serata estiva, non si lascia tentare dalla freschezza e dalla golosità di un ottimo gelato. Dolce a cui veramente pochi riescono a rinunciare, quest’ultimo rappresenta sicuramente uno degli alimenti più apprezzati e consumati ma al mondo, anche se molti preferiscono evitarlo in virtù del suo elevato apporto calorico. Ma è davvero così? Il gelato fa ingrassare? Quante sono le calorie contenute in una singola coppetta? Quali sono i gelati meno calorici?
Nei paragrafi successivi verranno, quindi, introdotte tutte le informazioni in merito al gelato e ai suoi valori nutrizionali, in maniera tale da poter finalmente sfatare un’affermazione troppo spessa data per vera: mangiare il gelato fa obbligatoriamente ingrassare.
I valori nutrizionali del gelato
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Gelato e dieta: due concetti ritenuti da tutti agli antipodi ma non per forza distanti. Per poter comprendere come il gelato non rappresenti uno sfizio di evitare assolutamente al fine di non aumentare di peso, occorre solamente informarsi in merito ai valori nutrizionali di quest’ultimo, ovviamente variabili a seconda del gelato stesso.
Come testimoniato da moltissimi nutrizionisti, il dessert protagonista di questo articolo rappresenta uno degli alimenti più equilibrati dal punto di vista nutrizionale. Dal latte alle uova, dallo zucchero a eventuali aromi aggiuntivi, ognuno degli ingredienti impiegati nella preparazione del gelato si contraddistingue per un valore nutrizionale. Al contrario di quanto si pensi, mangiare il gelato in modo moderato ed evitando gusti eccessivamente grassi significa favorire l’assunzione di proteine ad alto valore biologico, grassi di qualità, glucidi a rapido assorbimento e a pronta disponibilità energetica come lattosio e saccarosio.
Ovviamente, non tutti i gelati possono essere considerati sani e genuini come quelli artigianali. Sicuramente molto più calorici rispetto ai dolci precedentemente descritti sono, infatti, i gelati industriali, solitamente ricchi di grassi e preparati mediante l’uso di elementi chimici quali coloranti e addensati.
Quali sono i gelati meno calorici
Compreso come il gelato non rappresenti il male assoluto per chi sta a dieta e, soprattutto, come i prodotti di tipo artigianale possano essere considerati anche sani e giovevoli per l’organismo, è necessario ora capire quali sono i dolci meno calorici. Come è facile intuire, la tipologia di gelato con la percentuale di calorie più bassa è il ghiacciolo, prodotto che raramente supera le 50 calorie a porzione. Ugualmente adatti a chiunque stia attento alla linea sono i gelati alla frutta e i sorbetti, caratterizzati da un apporto calorico abbastanza ridotto anche se più ricchi di grassi rispetto al ghiacciolo.
La quantità di calorie aumenta sicuramente nelle classiche coppette. Basti pensare che, nella maggior parte dei casi, una porzione di gelato media, sia esso servito nel cono sia esso servito nella già citata coppetta, contiene tra le 140 e le 300 calorie, quantità destinata ad aumentare qualora la scelta ricadesse su gusti come nocciola, crema e cioccolato.
Gelato a dieta: le conclusioni finali
Quale conclusione possiamo trarre al termine di questa lettura: Anche i soggetti che seguono un regime di dieta possono, evitando di esagerare, concedersi di tanto in tanto un buon gelato, preferibilmente optando per gusti non troppo calorici.
Diversi studi hanno, infatti, evidenziato come questo alimento non vada criminalizzato, l’importante è consumarlo con moderazione. Il gelato, ancor di più se prodotto artigianalmente, rappresenta una sana aggiunta alla dieta estiva, in quanto dessert capace di fornire all’organismo un apporto vitaminico ed energetico e, allo stesso tempo, di rinfrescare il corpo durante la stagione estiva.
Una soluzione per la prossima estate potrebbe, perché no, essere quella di preparare questo alimento in casa, magari optando per le gelatiere disponibili presso www.gelatoacasa.it.