In cosa consiste esattamente la detrazione fiscale zanzariere

Questa è proprio la domanda che si pongono ancora tanti italiani che vogliono ristrutturare i propri immobili e migliorarli dal punto di vista estetico e non solo. Molti contribuenti non sanno che queste efficienti schermature danno diritto a un interessante sgravio ai fini fiscali. Chi si domanda da tempo se le zanzariere si possono detrarre, sarà felice di sapere che potrà ottenere un bonus.

Occorre precisare che non tutte le schermature permettono di abbattere la spesa in sede di dichiarazione. Nello specifico, le zanzariere che sono detraibili devono riportare la marcatura CE e avere un Got certificato, che non dovrà superare i valori fissati dalla legge.

Vediamo dunque quali sono le informazioni più salienti che riguardano le zanzariere e la detrazione fiscale.

Zanzariera detrazione fiscale: gli aspetti più importanti

Quando si affronta l’argomento della detrazione fiscale sulle zanzariere è bene fare chiarezza, in quanto negli ultimi tempi la diffusione di informazioni sbagliate o non veritiere ha creato qualche incertezza.

L’acquisto della zanzariera e la detrazione fiscale (come spiegato sul sito shark-net.com) è prevista dal Governo e si risolve in un abbattimento della spesa ai fini IRPEF. Questo, in parole molto semplici, vuol dire che le zanzariere sono detraibili, attraverso quote con cadenza annuale del medesimo importo.

Le zanzariere si possono detrarre a condizione che il rivenditore adotti alcuni comportamenti, perché altrimenti l’acquirente non potrà ottenere alcun tipo di bonus e verrà tagliato fuori dal beneficio fiscale.

Come opera e ottenere la detrazione fiscale zanzariere?

Acquistare una zanzariera con detrazione fiscale è possibile. La prima cosa da fare è rivolgersi a una ditta specializza e trovare il prodotto più adatto alle specifiche esigenze.

A questo riguardo si precisa che le zanzariere che si possono detrarre sono anche quelle moderne a plissé, così chiamate perché la rete non scorre all’interno di un binario, come avveniva in passato, ma lungo una guida sottilissima, facile da attraversare e completamente sicura.

Queste zanzariere sono detraibili perché nei fatti migliorano l’efficienza energetica dell’immobile, ma non devono essere orientate a nord, perché altrimenti si perde il diritto alla detrazione.

Una volta scelte queste zanzariere il rivenditore sarà poi tenuto a rilasciare la regolare fattura d’acquisto. All’interno di questo documento si dovranno evincere tutte le informazioni delle transazione. Oltre all’importo pagato, il rivenditore dovrà indicare il numero delle zanzariere plissettate che sono acquistare, i metri quadrati che coprono una descrizione accurata dei beni.

All’interno della fattura d’acquisto non dovranno nemmeno mancare le informazioni sul Got, oltre che sul modo in cui vengono installate le zanzariere e, in particolare, sull’orientamento, che come già precisato non deve volgere mai verso nord, in quanto ciò comprometterebbe l’aspetto legato all’efficienza.

Zanzariere e detrazione fiscale: cosa non dimenticare

Abbiamo visto che l’acquisto delle zanzariere, come ad esempio quelle plissettate e dallo stile elegante, danno la possibilità di risparmiare in maniera significativa. Tuttavia, in fase di scelta bisogna essere molto attenti, scegliendo modelli originali, provvisti di regolare certificazione e con un indice di Got ammesso dalla legge.

Altro importante aspetto è quello che riguarda la redazione della fattura d’acquisto, in quanto basta un piccolo errore o una dimenticanza da parte del rivenditore per perdere il bonus fiscale. Occorre quindi tenere gli occhi ben aperti e verificare ogni dicitura della fattura.

Ora che tutto è più chiaro è possibile compiere una scelta d’acquisto ponderata e trovare zanzariere che aumentano il valore della propria abitazione e che, nei fatti, permettono anche di rendere più efficiente l’immobile. La posa in opera delle zanzariere è anche molto veloce, ulteriore motivo per non lasciarsi sfuggire questa interessante occasione.